Il ragazzo sulla spiaggia

Il mio sogno consiste in un viaggio a Palma di Maiorca con la mia famiglia. Stavamo andando a trovare dei parenti e durante la vacanza abbiamo alloggiato nella loro casa che era lussuosa, la cosa più importante era la biblioteca, era molto lussuosa per le copie che aveva.

Il fatto è che siamo andati in spiaggia e da lì abbiamo incontrato un amico di mia sorella (nel sogno, nella vita reale sconosciuto), era un po' più grande di me ma era molto bello, aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi, era molto bello.

Mi piaceva, ma piaceva a tutte le ragazze della spiaggia, il che mi faceva sentire come se non avessi alcuna possibilità. Così iniziai ad allontanarmi da lui, ma lui se ne accorse e mi cercò, entrando persino nel bagno delle donne per cercarmi. A quel punto abbiamo iniziato a conversare, è chiaro che ci piacevamo.

Mi sembrava anche di averlo amato molto tempo fa, in una sorta di vita passata. Siamo andati in un bar, dove mi ha raccontato la sua vita, i suoi antenati, che provenivano dal Portogallo, e mi ha mostrato le foto di suo nonno quando era giovane, cosa che ha risuonato con me.

Tutto andava bene, fino a quando la mia famiglia è entrata e gli ha gridato contro che era un criminale, lo stavano incriminando perché aveva rubato i libri dalla biblioteca, tutti lo incolpavano ma chiaramente non era stato lui.

Decidemmo di scappare, e già lontano, di notte, un cielo pieno di stelle e costellazioni, come una luce ci separava, una specie di raggio di luce ci separava, e io gli chiesi di non andarsene, di restare con me, era una sensazione molto magica, ricordo quella sensazione, molto legata a questa persona e anche all'universo. Finché non ci siamo separati e quella luce è stata quando mi stavo alzando.